Reparto pellame
grezzo
Le pelli grezze che arrivano in conceria vengono prontamente collocate in appositi magazzini in un ambiente fresco e asciutto. Successivamente si passa al taglio della pelle intera, realizzato a mano da esperti tagliatori. Il taglio può avere due diverse modalità che sezionano la pelle in parti diverse:
- Una prima modalità di taglio suddivide la pelle in: fianco, spalla e groppone;
- La seconda modalità di taglio suddivide la pelle in: avancorpo e culatta.
Ogni conceria sceglie il tipo di taglio da effettuare per ottenere la parte di pelle che intende lavorare.
Preparazione delle
pelli
Prima di cominciare il vero processo di conciatura, le pelli sezionate hanno bisogno di un trattamento particolare che consiste nell’immersione delle stesse in grandi bottali costruiti con un legno specificamente trattato. Questi bottali ripristinano la condizione naturale d’idratazione e svolgono anche la funzione di eliminare il sale ed altre impurità presenti nelle pelli ancora allo stato grezzo. Durante questo bagno, la così detta “calcinatura”, viene distaccato il pelo ancora presente sulla pelle. A questo punto le pelli tolte dai bottali sono pronte per le operazioni a macchina di scarnatura e spaccatura, eseguite sotto l’ausilio di operai qualificati. Questi processi permettono la rimozione della carne e del grasso in eccesso. L’ultima fase di questa preparazione alla conciatura è chiamata “picklaggio” e consiste in una nuova immersione delle pelli in bottali specializzati a questa procedura. Durante questa immersione, la pelle ancora fresca viene penetrata da degli acidi che ne eliminano le cause della putrefazione, rendendola più ricettiva al processo di conciatura.
Concia al
vegetale
Prima di cominciare il vero processo di conciatura, le pelli sezionate hanno bisogno di un trattamento particolare che consiste nell’immersione delle stesse in grandi bottali costruiti con un legno specificamente trattato. Questi bottali ripristinano la condizione naturale d’idratazione e svolgono anche la funzione di eliminare il sale ed altre impurità presenti nelle pelli ancora allo stato grezzo. Durante questo bagno, la così detta “calcinatura”, viene distaccato il pelo ancora presente sulla pelle. A questo punto le pelli tolte dai bottali sono pronte per le operazioni a macchina di scarnatura e spaccatura, eseguite sotto l’ausilio di operai qualificati. Questi processi permettono la rimozione della carne e del grasso in eccesso. L’ultima fase di questa preparazione alla conciatura è chiamata “picklaggio” e consiste in una nuova immersione delle pelli in bottali specializzati a questa procedura. Durante questa immersione, la pelle ancora fresca viene penetrata da degli acidi che ne eliminano le cause della putrefazione, rendendola più ricettiva al processo di conciatura.
Tintura e
ingrasso
Dopo la conciatura iniziano due nuovi processi: la tintura e l’ingrasso. Queste lavorazioni vengono eseguite da esperti maestri conciari con l’ausilio di particolari ricette. Quest’ultime forniscono le giuste percentuali di dosaggio di ingrasso e colore. Queste ricette costituiscono delle vere e proprie formule segrete che caratterizzano gli articoli di ogni conceria.
Una volta eseguite le fasi di tintura e ingrasso sono terminate le lavorazioni “a umido” del pellame.
Momento
essicazione
Le lavorazioni “a umido” descritte fino ad ora finiscono proprio con l’asciugatura delle pelli stesse. Le pelli umide vengono appese ad una catena riscaldata che facilita questo processo. Una volta asciutte le pelli devono essere spianate e ammorbidite in modo da renderle uniformi alle lavorazioni meccaniche successive e alla rifinizione.